Che bontà da bis la cucina ligure
- Paolo Piscioneri

- 17 apr 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Con un piatto di trofie al pesto saremmo già soddisfatti, ma vale la pena scoprire anche il resto della tradizione culinaria della Liguria. Ecco le ricette più tipiche della regione dagli antipasti ai dolci
Oggi menù tipico ligure
In Italia, si sa, la pasta è una religione. Dagli spaghetti ai maccheroni, passando per penne, mezze penne, pennette, fusilli, farfalle, eliche, lasagne e tanto altro. Tanti tipi di pasta sono considerati nazionali, ma alcuni si distinguono di regione in regione. Uno di questi sono le trofie, pasta tipicamente ligure e normalmente abbinata ad un altro prodotto tipico ligure: il pesto. Le trofie al pesto sono un grande classico regionale divenuto ormai famoso e mangiato in tutta Italia. Ma quali sono le sue origini e la sua storia?
Trofie: le origini
La storia delle trofie ha origine nel territorio affaccia il Golfo Paradiso, fra i comuni di Sori, Avegno, Recco e Camogli, in provincia di Genova. Le trofie nascono come prodotto familiare e tradizionale, da preparare in casa, finchè circa cinquanta anni fa, alcuni commercianti della zona decisero di estendere il loro commercio anche verso Genova, dove il termine “trofie” aveva sempre e solo indicato gli gnocchi. Il successo fu quasi inatteso e la diffusione piuttosto veloce.
Quando con il passare degli anni la quantità richiesta iniziò ad aumentare fu necessario attuare delle migliorie nel sistema di produzione. Fu così che a Sori nacque la prima macchina per produrre le trofie meccanicamente, ideata da Bacci Cavassa e messa in funzione dal Pastificio Novella nel 1977.
A determinare la fortuna delle trofie contribuì certamente anche la straordinaria ascesa della ristorazione recchese. Soprattutto nel Dopoguerra, a seguito della ricostruzione del paese distrutto dai bombardamenti, Recco diventò la capitale gastronomica della Riviera di Levante, tanto che per molti le trofie acquisirono il nome di trofiette di Recco.
La produzione in forma secca ha contribuito alla più recente diffusione mondiale delle trofie, consentendo di renderle trasportabili ovunque e conservabili per lunghi periodi.
Articolo integrale




Commenti